Impatto del Jazz sul mondo contemporaneo
Il jazz è una delle poche tradizioni musicali che ha avuto un impatto così significativo sulla cultura globale, soprattutto a causa del linguaggio armonico e del ritmo che caratterizzano il jazz.
Questa corrente musicale ha influenzato le tendenze musicali nazionali in tutto il mondo.
Nel regno della musica, il jazz è diventato anche una componente essenziale di attrazione turistica e locale per alcune grandi città come New York.
Il Jazz nasce e prende forma grazie alle comunità afroamericane che vivevano nelle parti meridionali degli Stati Uniti tra la fine del XIX e l’inizio del XX secolo; queste comunità sono quelle più strettamente associate alle origini geografiche e culturali dello stile.
L’eredità musicale di questo gruppo culturale può essere fatta risalire alle società dell’Africa occidentale ma nel tempo, hanno prodotto la loro fusione distintiva di musica folk tradizionale africana, canti di lavoro, spiritual e musica “artistica” anche dall’Europa.
Le qualità primarie del jazz
Nel corso del secolo scorso, l’estetica musicale del jazz si è sviluppata attraverso un’ampia varietà di iterazioni e configurazioni.
Nonostante ciò, non ha mai abbandonato le sue componenti essenziali, che includono un orientamento concettuale generale verso l’improvvisazione, l’uso di schemi ritmici sincopati e il gioco artistico tra i musicisti.
Ulteriori caratteristiche condivise da tutti i sottogeneri del jazz includono tendenze specifiche che riflettono precisamente l’enorme varietà e la rapida evoluzione che il jazz ha attraversato nel suo primo secolo di esistenza.
Altri attributi comuni includono per esempio una caratteristica distintiva composta dall’alta prevalenza di ottoni e strumenti a fiato come solisti, in particolare il sax, la tromba e il trombone.
Al contrario, la sezione ritmica della musica jazz è tipicamente composta da batteria, contrabbasso e pianoforte, che servirebbero da sottofondo per i solisti e solo occasionalmente come assoli strumentali.
Le origini e la crescita del jazz
Nel corso del secolo scorso, la musica jazz ha subito un numero significativo di profondi cambiamenti per quanto riguarda la sua superficie musicale.
Questi cambiamenti hanno avuto luogo nella storia dell’intero genere, cominciando dal primo stile veramente maturo e ben definito dell’era swing degli anni Venti, proseguendo attraverso lo stile bebop degli anni Quaranta, il jazz modale negli anni Cinquanta, le sonorità d’avanguardia dell’era post-bop, e, naturalmente, la completa liberazione da ogni paradigma formale o musicale nello stile free jazz degli anni ‘60.
Posizione del jazz in relazione ad altri stili musicali
Nel corso della sua lunga e illustre storia, la musica in generale è stata tradizionalmente suddivisa in tre distinti rami estetici concepibili.
In particolare, le categorie di musica “d’arte”, che è meglio esemplificata dalla musica classica europea; la musica popolare, che risponde alle espressioni della cultura autoctona e regionale; e la musica popolare urbana, che emerge nelle città moderne come prodotto della vita urbana.
La musica artistica è esemplificata al meglio attraverso la musica classica europea.
Il jazz è un genere musicale che ha il potenziale per essere classificato sia come “arte” che come genere popolare urbano, nonostante il fatto che in realtà non sia nessuno di questi generi in alcun modo.
È urbano nel senso che è emerso come conseguenza di enormi migrazioni verso le grandi città del sud americano e del successivo sviluppo di una cultura incentrata sui locali notturni dopo che questi movimenti erano già avvenuti.
Oltre a ciò, è anche connesso al fatto che tutt’oggi, resta uno stile fortemente basato sull’improvvisazione e sugli eventi non pianificati, il che lo distingue dall’incrollabile predeterminazione della “musica d’arte”.
D’altra parte, il jazz è stato suggerito innumerevoli volte come il primo vero stile musicale “artistico” americano.
Ciò è dovuto al fatto che il jazz, a differenza di altri stili popolari ha coltivato un discorso musicale molto elaborato che pone l’accento sulla complessità della struttura e una ricca superficie armonica.
Inoltre, il jazz ha una tradizione scritta, che lo differenzia da altri stili musicali popolari e tradizionali, che si basano principalmente sulla tradizione orale o su registrazioni.
Anche se la tradizione scritta del jazz non sia così precisa come quella della musica classica occidentale, distingue il jazz da questi altri stili.
L’impatto del jazz sullo sviluppo della musica contemporanea
Tra i tratti più essenziali del jazz è particolarmente necessario sottolineare il suo utilizzo profondo dell’improvvisazione come principale generatore di discorsi.
Non solo l’hip-hop e il rap utilizzano l’improvvisazione come risorsa compositiva, ma campionano anche pesantemente canzoni jazz.
Questo metodo di approccio è diventato una grande influenza per alcuni dei più importanti stili popolari urbani dell’ultima parte del 20 ° secolo, proprio come l’hip-hop e il rap.
Numerosi altri stili e generi significativi sono stati fortemente ispirati dal linguaggio jazz in modi diversi.
L’R&B, ad esempio, ha una varietà diversificata di caratteristiche jazz, come i ritmi sincopati tipici del genere.
Anche il canto del rock si rifà tantissimo ai canti presenti nel jazz.